Abbiamo ricevuto la gentile risposta dall’ing. Bina, DIRETTORE DI PAVIA ACQUE.

Come presumibile, per ogni dubbio un giustificazione: da parte mia, molte di loro contestabili, ma quello che meno concepisco è l’addossare da colpa ai vecchi gestori, ( antecedenti ad Ats) nonché al progettista dell’attuale pozzo di via D’Antona. Ricordo che il firmatario è un dipendente comunale, di cui non voglio entrare in merito alla sua professionalità. Ricordo che il pozzo è stato inaugurato nel 2009 e, pur pensando che la falda utilizzata non fosse delle migliori, mi chiedo :
A)se depurano L’acqua del Po e L’acqua del mare, perché non riescono a migliorare la ns acqua , dalla colorazione giallognola al nocciola, dovuta alla presenza di acidi umici in falda?
B) se i precedenti gestori non ne erano all’altezza e ipotizziamo che ciò sia vero ( ma ho molte riserve in merito) perché questi attuali non sono in grado di dimostrare maggior professionalità, fornendoci acqua pulita? E se la colpa è della troppa profondità della falda ….Perché ARPA sottolinea il contrario?? E peggio….Perché insistono ad utilizzare falde sempre nella stessa zona…investire soldi per filtri e sostituzione di materiale filtrante, anziché trovare una diversa soluzione? ( es: interconnessi con pozzo di paesi limitrofi, ipotizzati come ultima possibilità, qualora L’acqua della nuova falda di emungimento, non fosse idonea)?
3) tutti noi paghiamo in bolletta un servizio ” acquedotto ” è ” depurazione “. Perché doverlo fare se non sono in grado di effettuarlo pienamente? Punto a cui non mi è stata fornita una risposta…come d’altronde su altri punti.

Lettera integrale sul gruppo FB, post del 29 Giugno