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Sempre più spesso ci arrivano richieste o leggiamo commenti, dove si parla di promuovere sospensioni di pagamento delle bollette dell’acqua.
Sarebbe un’ottima soluzione se non fosse che , purtroppo, legalmente non è possibile e chi lo facesse, da quest’anno, grazie alla nuova legge, rischia di vedersi chiuso il contatore dopo un certo consumo e trovarsi un bel pignoramento.

Oppure il dover intraprendere un azione legale a difesa, con costi non indifferenti. Nel settore idrico non esiste tutela a riguardo. Ogni Cavese ha sottoscritto un contratto dove non prevede rimorsi dovuti alla scarsa potabilita dell’acqua ma si per ritardi es di allacciamenti o simili. ( vedi carta dei servizi sul sito di Pavia Acque) E questo loro lo sanno e giocano forte. È anche impossibile formare un gruppo per pubblicizzare questa iniziativa perché chi lo facesse incorrerebbe certamente in qualche problema legale ( a riguardo Barbara ha sentito avvocati) Diversamente sarebbe se fosse la Lista Pini ed il sindaco in persona , a promuovere ciò … Nel 2015/2016 ne aveva parlato in un comunicato, e chiamato tale azione come” lo sciopero delle bollette ” ma il tutto poi è finito nel silenzio tombale.

Per maggiori info vi consigliamo di leggere le informazioni al link seguente:

https://www.arera.it/it/com_stampa/19/190717.htm?fbclid=IwAR1UGvO6afvnjAdFAr3pSM2P9He9AO-a8x62PcPxgluUlPu3CYLLaYt_ayg

By brizio

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