NOVITÀ IMPORTANTI TEMA ACQUA
Vi ricordate della ultima pubblicazione delle circolari di Pavia Acque, dove il sindaco annunciava di aver avuto contatti con ATO?
Bene, non avendo spiegazioni in merito, sta mattina ho chiamato proprio loro ed ho parlato con la dott.sa Fassina.
Mi ha spiegato diverse cose ma per elencarle tutte ci vorrebbe troppo tempo:
Vi comunico l’essenziale.
Intanto ho avuto una reale illustrazione delle attività che Pavia Acque farà, perché approvate.
1) Nuovo pozzo. Inizialmente era previsto in una zona diversa da quella attuale; poi per ridurre costi e tempi hanno optato per via D’Antona.
I lavori di scavo esplirativo, sarebbero dovuti iniziare ieri ( come anche da ultima circolare di Pavia Acque) ma la ditta appaltata non si è presentata e, pare che inizieranno domani.
Tra tempi per lo scavo, tempi per avere l’esito delle analisi della qualità dell’acqua, occorreranno dalle 7/8 settimane.
Qualora queste ultime non saranno ottimali, ritornerà ad essere preso in considerazione il precedente progetto: ovvero lo scavo zona Sommo.
2) rimangono in progetto, il rifacimento o potenziamento dei tratti di via Matteotti e via Morini.
Idem per quanto riguarda la chiusura di anelli di tratti terminali come via Cavallotti, via Belli e via Pertini.
Non è in programma , a quanto pare, il progetto annunciato nella circolare di dicembre e ribadito durante la ultima riunione del 6 febbraio, di collegamenti alla rete acquedottistica di Sommo, San Martino Siccomario e Bressana.
3) l’attuale pozzo di via D’Antona non verrà chiuso, ma la rete sarà alimentata da quello esistente e quello nuovo. Il pozzo di via G. Bruno verrà dismesso.
MA LA COSA PIÙ IMPORTANTE RIGUARDA AL PROBLEMA INERENTE ALLA QUALITÀ DELL’ACQUA E LA SUA POTABILITÀ.
Abbiamo parlato della non potabilità, dichiarata da Ats a dicembre in merito di presenza di acqua marrone o con presenza di sedimenti.
Lei ha aggiunto che per legge l’acqua non deve presentare colorazioni anomale per potersi definire potabile. Cmq, a parte ciò Ats ha ribadito anche a lei che non c’è esigenza di emettere ordinanza di non potabilità, ma dobbiamo essere noi, in base alla circolare giudicare la ns acqua. Assurdo, ma così è e così ci è stato dimostrato.
Purtroppo non erano a conoscenza della reale situazione e si è raccomandata di inviare una segnalazione anche a lei, via mail, qualora riscontrassimo nuovamente problemi che predurano oltre le 48 ore.
In tal caso interverranno loro, inviando in sostituzione taniche di acqua ai disagiati e gratuitamente.
Parlando di tariffe: lei sostiene che in base alla carta dei servizi, si ha diritto ad un rimborso solo in caso di mancata erogazione. Federconsumatori, dovrà quindi condurre una bella battaglia per ottenere sconti.
Comunque, qui si chiude la prima parte dell’aggiornamento riguardante Ato.