Premesso che apprezziamo la parola data della vostra testata al Comitato Salviamo Cava da… sul tema del problema acqua potabile a Cava Manara, ci sembra opportuno presentare delle precisazioni all’articolo pubblicato lo scorso lunedì.
Comprendiamo che le regole editoriali spesso richiedano tagli ma la complessità del tema trattato dall’articolo richiede per alcuni aspetti una trattazione puntuale: senza alcune informazioni sul processo (perché la gestione della problematica acqua non è un episodio ma una complessa operazione) altri contenuti perdono di significatività.
Tracce di arsenico ci sono; nel 2020 il superamento del limite di legge è stato rilevato solo in un’occasione, verosimilmente perché a luglio dello scorso anno è stato installato filtro idoneo. Si verificano invece costantemente alterazioni nelle caratteristiche organolettiche e nel colore dell’acqua che sgorga dai rubinetti delle nostre abitazioni: la colorazione marrone, che prima era un evento sporadico, dall’installazione della vasca di decantazione, avvenuta a luglio dello scorso anno, è divenuto episodio frequente. Ora che sono in atto i rifacimenti alla rete idrica ed è stato installato il nuovo impianto di disinfezione, verifichiamo continui episodi di acqua sporca.
Precisiamo di seguito questi elementi e ad alcune specifiche sul nostro Comitato che per verità di cronaca ci sembra opportuno correggere. Richiediamo che tale testo sia pubblicato sulla vostra testata a rettifica del precedente articolo.
A ciò aggiungiamo che le analisi eseguite da ATS presentano valori non conformi ai limiti di legge, ormai da anni, fino alla presenza di coliformi che nello scorso settembre ha fatto scattare un’ordinanza di obbligo bollitura per uso potabile ed igiene orale Dalle ultime analisi microbiologiche emerge ancora la presenza di una carica batterica vitale, indice di cattiva manutenzione dell’acquedotto. Sembra quindi che l’impiego del nuovo impianto non basti ad abbattere queste contaminazioni.
Il gestore ha gestito la disinfezione utilizzando il cloro, sostanza che contatto con acidi umici contenuti nella falda acquifera potrebbe creare una mutagenesi e generare sottoprodotti, come i trialometani, altamente cancerogeni. Abbiamo rilevato che le analisi dell’acqua non ricercano più questa sostanza da quando si è ricorsi all’utilizzo del cloro per la disinfezione.
Alla domanda postaci sulla pericolosità di un’acqua cristallina, rispondiamo che ad oggi l’acqua potrebbe contenere sostanze chimiche e batteriologiche che sono trasparenti.
Il neo Costituito Comitato cittadino Salviamo Cava da…, presieduto da Barbara Chiesa, sta raccogliendo in questi giorni le adesioni dei soci sostenitori e auspichiamo che buona parte dei più di 1000 follower dell’omonimo gruppo facebook aderiscano al Comitato.
Cava Manara, li 02/12/2020
Barbara Chiesa
Presidente del Comitato Salviamo Cava da…
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